Olivo nocellara del belice...
PIANTA IN VASO DI 4/5 ANNI
Rinomata per la produzione di olive da tavola. L’albero, di medio vigore, ha portamento espanso e chioma tendenzialmente folta.
Le spedizioni sono sospese dal 16 al 2 Gennaio al fine di garantirvi la migliore qualità, per ulteriori informazione potete contattarci tramite mail info@alberidafrutto.com. Lo staff
Rinomata per la produzione di olive da tavola. L’albero, di medio vigore, ha portamento espanso e chioma tendenzialmente folta.
Pianta a duplice attitudine, di medie dimensioni e vigoria. Essendo autosterile necessita di opportuni impollinatori. Entra precocemente in produzione e mantiene, generalmente, la produttività costante nel tempo.
Diffusa prevalentemente nella fascia pedemontana dei territori comunali di Nocera Umbra, Gualdo Tadino e Gubbio. L’albero, di modesto vigore, ha portamento espanso e chioma densa. La cultivar è autosterile e presenta aborto dell’ovario elevato.
Diffusa prevalentemente nella fascia pedemontana dei territori comunali di Nocera Umbra, Gualdo Tadino e Gubbio. L’albero, di modesto vigore, ha portamento espanso e chioma densa. La cultivar è autosterile e presenta aborto dell’ovario elevato.
Dotata di un’ottima resistenza al freddo. È parzialmente autocompatibile. La fioritura è anticipata rispetto al Leccino di circa una settimana.
Varietà di origine Toscana.
Albero molto rustico, resistente alle base temperature invernali, buona produttività. Il frutto è di piccole dimensioni a forma sferoidale, con maturazione precoce.
Abbondante quantità di olio nelle olive, di elevate qualità organolettiche.
Impollinatori consigliati Frantoio, Moraiolo, Leccino, Pendolino.
Cultivar marchigiana, varietà a duplice attitudine. Entrata in produzione delle piante medio-tardiva. Drupa di dimensioni medio-grandi ( 2,5 – 3 g ), di forma ovoidale, con apice leggermente umbonato.
Cultivar marchigiana, varietà a duplice attitudine. Entrata in produzione delle piante medio-tardiva. Drupa di dimensioni medio-grandi ( 2,5 – 3 g ), di forma ovoidale, con apice leggermente umbonato.
Cultivar autoctona del territorio della provincia di Firenze, è diffusa in tutte le zone olivicole della Toscana e dell’Italia centrale come impollinatore di Frantoio, Leccino e Moraiolo.