Castagno Marrone Fiorentino
PIANTA IN VASO DI 2/3 ANNI
BUCCIA: Marrone lucido
POLPA: Bianca, dolce croccante
DIMENSIONI: Medio
MATURAZIONE: Inizio ottobre
NOTE: Buona resistenza a malattie. Lunga conservazione.
BUCCIA: Marrone lucido
POLPA: Bianca, dolce croccante
DIMENSIONI: Medio
MATURAZIONE: Inizio ottobre
NOTE: Buona resistenza a malattie. Lunga conservazione.
BUCCIA: Nocciola
POLPA: Croccante, dolce e delicata
DIMENSIONI: Grande
MATURAZIONE: Da settembre a novembre
NOTE: Oltre che consumata fresca, la Castagna è utilizzata in numerosi piatti. Dalle castagne bollite o arrostite, con i mundaj" - rotolo di cioccolato con marroni, affiancati ai "marron glacé", oppure impiegate in ricette salate, con arrosti di maiale e capriolo.
BUCCIA: Color mogano-rosso brillante
POLPA: Dolce
DIMENSIONI: Grande
MATURAZIONE: Fine settembre
NOTE: Resistenza a malattie. Buona conservazione. E’ considerato un ottimo impollinatore. Si impollina con Bouche de Betizac e Precoce Migoule
BUCCIA: Bruno scuro con striature bianche
POLPA: Bianca, soda e dolce
DIMENSIONI: Medio
MATURAZIONE: Inizio settembre
NOTE: Varietà originaria del Casertano, ottima in cucina.
DESCRIZIONE: Le fioriture principali si hanno in primavera-inizio estate e in autunno. I frutti sono di grande dimensione. La buccia a piena maturazione assume un colore giallo-limone, spessa, liscia e costulata, utilizzata per la produzione di canditi. La polpa è quasi asciutta dal sapore acido.
DESCRIZIONE: La fioritura è quasi sempre continua. Il frutto è di colore giallo chiaro, di grande pezzatura di forma allungata. La buccia è molto ruvida e spessa. La polpa è molto succosa dal sapore aspro ma più dolce rispetto ad un limone.
DESCRIZIONE: Originario della Cina. In Italia viene coltivato esclusivamente nella riviera ligure. I frutti sono di media dimensione, schiacciata alle due estremità. A maturazione completa sono di color arancio intenso. La polpa è amara e acida. I suoi frutti sono utilizzati per produrre canditi, liquori, marmellate e la classica bibita. Fruttifica a grappoli, dalla metà di giugno a quella di dicembre.
DESCRIZIONE: È il mandarancio maggiormente diffuso in tutto il mondo. È un incrocio ottenuto tra il mandarino e l’arancio amaro. Ha una forma particolarmente rotonda, con una buccia liscia (in alcuni casi rugosa) che si può staccare facilmente dall’endocarpio. La polpa arancione è priva di semi ed è molto succosa e piuttosto dolce. Il clementino è decisamente più resistente al freddo rispetto al mandarino. Matura da ottobre a febbraio.
DESCRIZIONE: Varietà originaria dell'estremo Oriente. Molto utilizzato in cucina, grazie alla caratteristica che lo contraddistingue, le foglie, che tritate emanano sapori e profumi eccezionali, che insaporiscono qualsiasi piatto. Il succo possiede una fragranza e un gusto pari a dieci volte quello della foglia.
Resiste fino a -5 gradi.