Olivo leccio del corno
PIANTA IN VASO DI 2,5/3 ANNI
Varietà dalla provenienza tipicamente toscana. Autoincompatibile. Pendolino, Frantoio e Piangente sono risultati ottimi impollinatori.
La Cultivar Grignano è una pianta robusta e rustica, tipica del Nord Italia. È una pianta che si adatta molto bene alle zone dal clima freddo.
Michele 338 7200350
Piante Made in Italy
Massima cura nell' imballaggio
Pagamenti Sicuri
I frutti della Cultivar Grignano, per rendere al meglio in qualità, vanno colti e franti immediatamente. Le olive devono essere portare alla molitura subito dopo la raccolta al fine di essere certi di poter ottenere un olio extravergine di prim’ordine.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE Questa cultivar è molto particolare, con note fruttate di agrumi e soprattutto di limone. L’aroma è intenso e persistente.
Varietà dalla provenienza tipicamente toscana. Autoincompatibile. Pendolino, Frantoio e Piangente sono risultati ottimi impollinatori.
Cultivar marchigiana, varietà a duplice attitudine. Entrata in produzione delle piante medio-tardiva. Drupa di dimensioni medio-grandi ( 2,5 – 3 g ), di forma ovoidale, con apice leggermente umbonato.
La cultivar è soprattutto diffusa nel versante nord-occidentale della provincia di Foggia. L’albero, di modesto vigore, con portamento espanso e chioma mediamente folta, entra in produzione con qualche anno di ritardo rispetto alle altre principali cultivar pugliesi.
Cultivar marchigiana diffusa nelle provincie di Macerata, Ascoli Piceno e Ancona. Entrata in produzione delle piante medio-precoce. Drupa di piccole dimensioni ( 1 – 1,5 g ), di forma ovoidale asimmetrica con apice appuntito e mucronato.
La cultivar è ampiamente diffusa in tutta la Toscana, ma anche in altre regioni dell’Italia centrale come l’Umbria, le Marche, il Lazio e l’Abruzzo. L’albero ha vigore medio-alto e la chioma si presenta densa e rigogliosa con molti rami fruttiferi lunghi e penduli.
La cultivar è originaria dell’Italia centrale.L’albero presenta vigoria medio-alta, portamento espanso echioma molto densa.
Cultivar marchigiana diffusa nella provincia di Ascoli Piceno. Entrata in produzione delle piante precoce. Drupa di medie dimensioni ( 2 – 2,5 g ), di forma tendenzialmente cilindrica.Resa in olio medio-elevata, inolizione precoce. Rapporto polpa-nocciolo elevato.
È una cultivar originaria della Toscana. La pianta ha vigore medio-basso e portamento pendulo; la chioma è densa. La fioritura è precoce, l’aborto dell’ovario ha scarsa incidenza (inferiore al 10%). I frutti sono piccoli (1,5-2 g) e la maturazione è medio-precoce e contemporanea.
Entrata in produzione delle piante precoce. Drupa di piccole dimensioni ( 1 – 1,5 g ), di forma ellissoidale con apice e base arrotondati, spesso riunite in numero di 2-3 per racemo. Resa in olio media, inolizione medio-precoce. Colore dei frutti dal giallo molto chiaro al rosso violaceo lenticellato. Cascola precoce ed abbondante. Periodo ottimale di raccolta non oltre la metà di novembre. Buoni impollinatori sono risultati "Canino", "Leccino", "Olivastrone", "Moraiolo" e "Raja".
PIANTA IN VASO DI 2,5/3 ANNI
È una cultivar diffusa nei principali areali olivicoli dell’Italia centrale e si ritiene originaria della Toscana. La pianta fruttifica precocemente e la produzione è tendenzialmente costante. I fiori, secondo alcuni studiosi autosterili, presentano bassa incidenza di aborto dell’ovario.
Cultivar marchigiana diffusa nelle provincie di Macerata, Ascoli Piceno e Ancona. Entrata in produzione delle piante medio-precoce. Drupa di piccole dimensioni ( 1 – 1,5 g ), di forma ovoidale asimmetrica con apice appuntito e mucronato.
Antica cultivar identificata nel territorio dell'Aretino e diffusa in alcune zone della Toscana. L’albero ha vigoria elevata con portamento espanso. Bassissima percentuale di fiori abortiti ( circa 5% ). Resistente al freddo, con buona produttività in tutte le zone climatiche.
Leucocarpa, detta anche Leucolea, è una varietà di olive caratterizzata da piccoli frutti che, durante la maturazione, assumono un colore bianco-avorio.
Varietà Greca. Kalamata è la città della regione storica della Messenia. La resa in olio è media, il prodotto risulta essere di ottima qualità.
Garantisce una buona produttività solo in condizioni irrigue. La capacità rizogena è bassa. L'entrata in produzione è tardiva. Autoincompatibile, efficaci impollinatori sono risultati "Oliva di Cerignola", "Mele" e "Termite di Bitetto". Fiorisce verso la metà di maggio e comunque dopo le più comuni varietà da olio pugliesi. I frutti maturano precocemente, hanno pezzatura molto omogenea, sono adatti alla produzione di olive verdi da tavola.
La cultivar è particolarmente diffusa nelle aree olivicole che si estendono tra i territori comunali di Andria e Barletta. L’albero, mediamente vigoroso e con portamento espanso, inizia a fruttificare abbastanza precocemente.